“Sono tante le ragioni per le quali ci stiamo rivolgendo verso la consapevolezza, non ultima forse l’intenzione di conservare la nostra salute mentale o di recuperare il senso delle proporzioni e o il significato delle cose, o anche solo di tenere testa al tremendo stress e alla grande insicurezza del nostro tempo… in effetti limitarsi a sedere e a stare tranquilli per un po’ di tempo per proprio conto è un atto radicale di amore.” Jon Kabat Zinn
Gli ultimi studi scientifici hanno riconosciuto quanto stretto e inscindibile sia il rapporto tra mente e corpo in cui vi è una reciproca e continua influenza.
Diverse terapie psicologiche si trovano a integrare nuovi approcci terapeutici in cui il corpo gioca un ruolo fondamentale: questi approcci rientrano in quelle che vengono denominate terapie “Bottom-Up”.
Partendo dal corpo e usandolo come mezzo, si arriva ad apportare cambiamenti anche a livello del pensiero.
Ciò che rende gli interventi “bottom-up” una preziosissima risorsa per molte terapie psicologiche è il fatto che possano gradualmente fornire alla persona un sollievo diffuso che si mantiene anche a lungo termine avendo delle ripercussioni a livello di benessere psicologico duraturo (Brown et al, 2013; Field 2016).
Nel quadro descritto, trova spazio Mindfulness-yoga, che attraverso la progressiva consapevolizzazione della postura, delle capacità e risorse affettive e mentali, praticando posizioni (asana) e portando l'attenzione alla respirazione, nel rispetto dei limiti individuali del corpo, si può giungere all’autogestione del proprio potenziale fisico e psichico, in modo sicuro e determinato.
Gli effetti si traducono nello star meglio e successivamente in una maggiore efficacia di azione nel quotidiano.Lo yoga e la meditazione, sono quindi lo strumento per raggiungere la consapevolezza attraverso la capacità di stare nel "qui e ora” rallentando il flusso dei pensieri, spesso troppo incalzante, lavorando sull'incremento dell’attenzione, sulle emozioni difficili, sul rilassamento del corpo e della mente. La pratica è lenta, non giudicante e sicura, per questo è indicata e aperta anche a chi è alla prima esperienza, giovani e adulti.
La mindfulness-yoga può essere un valido strumento per: riconoscere le proprie emozioni, equilibrio psico-fisico, gestione dello stress, insonnia, ansia, consapevolezza del respiro, praticare gentilezza verso sé stessi, accettazione amorevole.
Gli incontri possono essere individuali o in piccoli gruppi.